martedì 28 dicembre 2010

Nuova Ossatura in Legno

Dopo alcune settimane  di lavoro riesco a preparare l'ossatura  in legno
del frontale.

Legno di Faggio stagionato, tagliato e  lavorato come  i modelli originali.
Ecco alcune  foto dei nuovi pezzi sostituiti





























































































Ora posso posizionare la lamiera di  copertura per verificare le misure finali


venerdì 21 maggio 2010

L'ossatura in legno

Devo  dire che  l'ossatura in legno è decisamente piu piu semplice
di come  la avevo immaginata.
Ho dedicato qualche  ora a guardarmi i vari pezzi e a studiare quale
poteva essere stato lo schema di progetto.
Decido in ogni caso  di ridisegnarmi in 3D tutti i pezzi.
Questo mi ha consentito di verificare le misure rilevate dai singoli
pezzi (in alcuni casi presunte) e  di correggerle leggermente  in
funzione delle misure  rilevate sul CAD tenendo conto
degli accoppiamenti.

Purtroppo non ho  rilevato tutte le  misure e gli angoli delle  linee
di carrozzeria prima dello  smontaggio della vettura.
Questo mi complica in pochino il lavoro che  dovrà essere 
piu accurato nella parte di preparazione.

Ricordatevi  quindi, prima di  smontare, fotografare sempre tutto
almeno due volte e rilevare tutte le  misure riferendole a dei punti
fissi.
Su questa vettura farò riferimento ai longaroni primari del telaio
in ferro in quanto assali  ruota, volante, radiatore e serbatoio
hanno posizioni variabili.

Questo disegno dell'epoca, reperito sul sito web dell'amico Georges
http://quadrilette.reseaulocal.fr/
mi servirà da base per ridisengare l'ossatura.






















Questi invece sono foto  rilevate da  un libretto  di manutenzione
della 172S che  ho  reperito in originale.




























Ecco come  si presentano alcuni nuovi pezzi dell ossatura
























































La bozza in 3D dei pezzi prima della costruzione.















venerdì 7 maggio 2010

Inizia lo Smontaggio

Dopo tutto l'inverno passato a studiarmi i vari particolari e
documentarmi su altri modelli 172M, alla fine del mese dimarzo decido
di iniziare a smontare la vettura.

Queste vetture erano costruite con un telaio interamente  in legno
di faggio e ricoperte da  un foglio di lamiera da  1 mm.

Per valutare bene lo stato del telaio in legno, decido di
smontare la struttura.
Purtroppo molti pezzi dell'ossatura in legno sono ammalorati
in corrispondenza della parte bassa e  nei montanti delle portiere
mentre i legni sotto la pedaliera e sotto il sedile anteriore sono
ancora ottimi (probabilmente  in Rovere)


Ecco il montante della porta sinistra



Per prima cosa decido di rimuovere la lamiera di copertura
della parte anteriore, quella che ricopre  il serbatoio
e asportare tutto il telaio completo per poter rilevare
correttamente le misure.



Asportata la parte anteriore e reperito un po di listelloni in legno
di faggio inizio a rilevare le misure e mi documento sulle tecniche
di falegnameria.
Venature, modo di piallatura, collanti e incastri.
Mi pare che la struttura sia semplice e non necessita avere
moltissime attrezzature.
Una pialla elettrica a filo  e spessore, una sega a nastro, un pialletto
a mano una carteggiatrice a rullo e un goniometro regolabile per
rilevare gli angoli.
Non avendo una Toupie le fresature le farò con la fresatrice per metalli.

Ed ecco dopo poche ore di lavoro alcuni pezzi preparati.

 

 

La lavorazione del legno mi è sempre piaciuta ed ora riesco a
divertirmi ottenendo anche dei buoni risultati.
Vedremo piu avanti con la ricostruzione degli incastri piu
complessi.



domenica 14 marzo 2010

Il Recupero

Ho trovato la  vettura tramite informazione  di amici che mi hanno
indirizzato su un sito inglese, specializzato in compravendita
di vecchie auto.
Ecco come  si presentava la foto dell'inserzione
non era  molto chiara ed  il modello mi pareva strano














 
NOTE

I'm trying to find information to reconstruct the history of this car.
Photos, documents and information are welcome.
Alfredo, please send me your mail

Leggo l'inserzione che  mi pareva interessante e rispondo con una
mail al venditore.
Come spesso succede, le trattaive per una vettura d'epoca fatta a
migliaia di chilometri di distanza e tramite internet, non sempre da
buoni risultati, dato che  il venditore si trovava Vicino  a Budapest
ed  io in Lombardia.

All'inizio un po di diffidenza da  parte di entrambi ma  dopo svariate
mail siamo arrivati ad  una  conclusione.
Visto che  non si  riusciva a trovare  un accordo per  la spedizione
decido allora di andare personalmente a ritirarla.

Devo dire che 2.200 Km in 36 ore con un Daily sono tanti.
ma  ne  valeva  la pena.

La vettura è una Peugeot modello 172 M a due porte allestita Torpedo
con ruota di scorta posizionata posteriormente.
Un modello particolare che  non ho mai visto in quella configurazione
quasi tutte erano con una sola porta, opposta al lato guida ma
a doppia porta e  con la coda tondeggiante era  la prima che vedevo

Dopo un paio di giorni la scarico dal camioncino e inizio a guardarla
con piu attenzione e a controllare  i vari pezzi che  facevano da corredo.

Con molta sorpresa noto che sul cruscotto era riportata ancora
piombata la targa di identificazione con numeri di matricola del telaio
del motore ed il nome del propietario che corrispondevano alla targa
del costruttore posizionata nel vano motore.

Controllo attentamente fra  i vari pezzi sparsi e noto che il
monoblocco motore riporta gli stessi numeri punzonati
sulla targa!!!!
Incredibile !! dopo 83 anni ritrovare  il monoblocco motore originale
era una cosa insperabile e quasi impossibile, ma con una buona dose
di fattore Q, tutto diventa  più facile.

La vettura è stata ritrovata in un cascinale in ristrutturazione in Spagna
e porta ancora il numero di targa M-69780 ed il nome del propietario
Alfredo Cubino Perez di Villanueva de la Vera.
Purtroppo la vettura era  priva di documenti, ma  dalle  carte
ritrovate all'interno e dall'adesivo posto sul parabrezza risulta
che fu circolante fino al 1967. 


Questo modello di vettura, venne  prodotta dal 1927 al 1928 in
11.970 esemplari, dal telaio n. 190.001 al n. 210.970 ,
quindi la  mia  vettura che  riporta il mumero di matricola
n. 199.422 è stata la costruzione n. 9.421

Il motore è del tipo NE 5 da 695 cc con pistoni diametro 51 e corsa 85
avviamento a manovella, oppure con motorino elettrico opzionale
La velocità massima dichiarata era di 60/65 Km/h a 2.200 giri

Il manuale riporta che  il regime ottimale era di 1.750 giri ma
si potevano raggiungere i 2.200 giri per alcuni minuti  senza danni

Il cambio è a tre marce più retromarcia senza differenziale.
Freni solo sulle ruote posteriori a tamburo e ganascia
comandati indipendentemente da  pedale e  dal freno a mano.
il pedale agisce sulla ruota posteriore destra, mentre il
freno a mano agisce sulla ruota posteriore sinistra.
Immagino guidare sul bagnato, non ho mai guidato una vettura
con queste caratteristiche, ma  non credo sia facile, poichè il
pedale acceleratore si trova al centro tra freno e frizione !!

Ecco le condizioni attuali